CATTIVERIA SI CATTIVERIA NO.
La cattiveria viene inculcata , non si nasce fondamentalmente cattivi. Che poi sia attinente alla natura di una persona è tutta un altra cosa, ma soprattutto la cattiveria è come un batterio , una volta che si è tramandata ad una persona, questa a sua volta può contagiare gli altri.
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Tollerando i disinganni , i crack , a lungo andare, fanno allibire il cuore, e fa diventare asociale verso il mondo, fino a che non si intuisce solo il brutto di ogni cosa.
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Ad abbattere la felicità di una persona non ci vuole che un minuto , un gesto, una frase ,mentre demolire la cattiveria è quasi inattuabile. Non serve a niente una parola detta bene, una stretta , o un gesto gentile , perché si medita sempre ad un secondo fine, in quanto di medesimo nessuno fa qualcosa senza esigere nulla in cambio.
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Un saggio diceva che l'uomo non può far il male in quanto creda che è bene. Alla fine finché ci sarà la mentalità che prevale nell'uomo sui propri simili vedremo sempre...
MALEVOLENZA E CATTIVERIA .
Lina Viglione .
L'EGOISMO E LA CATTIVERIA .
Diciamo la verità :In tutti noi c'e' una piccola parte buona ed una di meno . E' la nostra indole a estendere piu' una dell'altra.
Le persone sane, bilanciate e felici lasciano assopita la seconda,lanciando fuori solo la prima.
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Quelle disperati ,inappagate e di indole idrofobo, invece, tirano fuori quella cattiva dirigendola verso gli altri.
Un gesto malvagio ,tante volte può non essere tale per chi lo compie, ma frutto di una percezione mal istruito cioè non scortato , o scortato male male, nel abbattere l'egoismo con il quale, a svariate misure, veniamo tutti al mondo .
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L'egoismo a volte è inconsciente come quello dei bambini che seconda natura hanno atteggiamenti come le bestioline , ma non sono di proposito cattivi.
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Quando però è amor di sè consci , allora ci troviamo di fronte alla cattiveria o malafede che è il classico comportamento di chi, sapendo di fare del male, lo fa lo ugualmente .
E di queste persone c'è ne sono tantissimi , lo praticano a livelli differenti e non sempre la loro cattiveria è riconoscibile dai loro comportamenti.
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All'opposto .Capito di osservare persone piene di zuccherino che all'accorrenza avevano già il pugnale pronto per ficcarlo alle spalle di qualcuno, sempre per natura senza farsi accorgere.
Scrive un saggio: Non esistono razze, categorie o popoli cattivi, ma solo singoli individui...
NON DOTATI DI PIETA'
Lina Viglione .
Diciamo la verità :In tutti noi c'e' una piccola parte buona ed una di meno . E' la nostra indole a estendere piu' una dell'altra.
Le persone sane, bilanciate e felici lasciano assopita la seconda,lanciando fuori solo la prima.
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Quelle disperati ,inappagate e di indole idrofobo, invece, tirano fuori quella cattiva dirigendola verso gli altri.
Un gesto malvagio ,tante volte può non essere tale per chi lo compie, ma frutto di una percezione mal istruito cioè non scortato , o scortato male male, nel abbattere l'egoismo con il quale, a svariate misure, veniamo tutti al mondo .
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L'egoismo a volte è inconsciente come quello dei bambini che seconda natura hanno atteggiamenti come le bestioline , ma non sono di proposito cattivi.
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Quando però è amor di sè consci , allora ci troviamo di fronte alla cattiveria o malafede che è il classico comportamento di chi, sapendo di fare del male, lo fa lo ugualmente .
E di queste persone c'è ne sono tantissimi , lo praticano a livelli differenti e non sempre la loro cattiveria è riconoscibile dai loro comportamenti.
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All'opposto .Capito di osservare persone piene di zuccherino che all'accorrenza avevano già il pugnale pronto per ficcarlo alle spalle di qualcuno, sempre per natura senza farsi accorgere.
Scrive un saggio: Non esistono razze, categorie o popoli cattivi, ma solo singoli individui...
NON DOTATI DI PIETA'
Lina Viglione .
DIAMO IL MEGLIO DI NOI .
L'odio è un emozione a tutti gli effetti, ed è provocato dall'aspetto della propria personalità. Come la fierezza , la falsità e l'amor di sè . L' odio che si introduce dentro di noi dovremmo sfidarlo con semplicità e mandarlo via.
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L' odio non si può mandarlo via , non si può fare finta di niente e lasciare che il male ci colma di speranze sfumate dentro noi. Non si ha diritto a una cosa simile. Bisogna dare il meglio di noi stessi, e cercare di migliorarci ogni giorno senza intralcio che si impigliano nel cammino.
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Per abolire il male si dovrebbe innanzitutto possedere pensieri positivi in modo da ignorare ripentivamente il dolore infiltrato per caso. Poi come ultimo atto , stare un attimo o da soli e urlare,aspettando che quel grande peso vada via .
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L'odio non può farci compagnia, e assurdo , ci tartassa ci ferisce ci infastidisce. Immaginiamo di avere l' odio dentro e piano piano cresce e si evolve ogni giorno di più, senza neppure accorgerci.
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Alla fine otterremo un' altra persona perché quella a vecchia ha deciso di procedere velocemente ai ripari.
Fare combaciare le cose brutte in inusuale modo, è la regola migliore per mandare...
MANDARE VIA I PENSIERI NEGATIVI .
Lina Viglione
L'ODIO PORTA ODIO
L'odio è un brutto sentimento ma va compreso, è come una forma d'amore che non scorre libero, non trova altra via d'uscita che la demolizione di una o entrambe le parti in causa.
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E' sbagliato definirlo come il contrario dell'amore, piuttosto vederlo come una forma deviata. Se paragoniamo l'amore come una forza di energia, dunque anche l'odio lo è, ma nel momento che l'amore è sempre un lampo di crescita, l'odio diventa positivo solo dopo averne capito la natura ed averlo bloccato , richiamandone la forza proprio per usarla in modo geniale e di pienezza .
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La vita è fugace e va vissuta con amore, allontaniamo le sensazioni negativi che portano solo annientamento di noi stessi e delle persone a noi care ,nutriamoci invece di positività, di pace e di perdono, e l'odio svanirà dai nostri cuori...
LASCIANDO SPAZIO SOLO AL BENE .
Lina Viglione .
L'ODIO E' UNA PAROLA GRAVE .
Sarebbe meglio non usarla perchè distrugge prima chi lo cova.
Seminando rovina intorno . Mai lasciarlo germogliare , mai lasciarlo insinuare, piuttosto combattere subito una rabbia prima che possa divenire odio.L'odio fa decedere tutto. Compresi noi.
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Esiste il perdono, esiste la tolleranza esiste l'intelligenza . Poi dipende anche da quale parte stiamo. L'odio fa male per chi lo prova e la noncuranza per chi la subisce. La noncuranza svanisce. Col tempo anche chi ne è martire tende a scordarsene . Forse questo è valido anche per l'odio.
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Stiamo attenti però,molte volte anche chi è apatico si sforza di esserlo. Riepilogando non c'è un peggio, sono due sentimenti molto diversi.Se ci stiamo chiedendo se è meglio odiare o se essere apatico , allora il miglior consiglio e quello di seguire il nostro impulso naturale perchè è infallibile.
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Scrive un saggio: Se tendiamo l’orecchio ad ascoltare la voce del nostro istinto, ritroveremo noi stessi. E una volta che si sarà verificato questo incontro, ognuno di noi con la sua grande forza illuminerà la vita di ogni giorno...
E CHI GLI STA VICINO .
Lina Viglione .
PERCORSI DI VITA
In pratica possiamo nascere sia buoni che cattivi. Non si è ancora capito da cosa possa dipendere; gli studi in sostanza penso siano agli inizi e finora molto indietro.
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Comunque il presunto "libero arbitrio" è la sorgente del finale.
noi possiamo nascere pure cattivoni ma sta a noi poi se decretare di esserlo con tutti o provare di migliorarci .
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Per quanto ci riguarda nasce dal fatto di voler mettere al servizio degli altri quello che abbiamo acquisito dai nostri dolori , dal nostro percorsi di vita, da ciò che vediamo rilevante dare .
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Quello che abbiamo acquisito ci fa cogliere a volo le necessità ed i quesiti altrui, in conclusione ne scorgiamo una grande chance per tramutare in positivo tutto quello che per noi ci è me è...
STATO INSEGNATO DALLA VITA .
Lina Viglione .
Lina e Mimmo
1 commento:
Cara Lina, tu lo sai che ce anche una medicina contro la cattiveria!!! E questo è amore e dedizione, questo è quello che spero io.
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
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