L'INVIDIA NON SI CURA

L'INVIDIA DA DOVE NASCE? 

Forse nasce perchè se non esistesse l'invidia non esisterebbe la competizione . Essa si individualizza  come desiderio univocità. Di avere  ciò che gli altri godono , oppure che gli altri restano privi di  quello che fruiscono . 

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L'eficacia , quindi, sul raffronto della propria condizione  con quella delle persone invidiate, e non sul valore tipico  dell'oggetto posseduto da questo singolo . 

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Si può valutare l'invidia come una colpa , ovvero l'opposto  alla superiorità, mentre la superiorità  consiste in un'eccessiva analisi di sé. L'invidia si qualifica da una bassa autostima e da una opinione  esagerata  delle difficoltà. 

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E dire che il soggetto invidioso è in possesso  delle buone qualità che possono anche essere individuate , ma non le considera abbastanza sufficienti e alla fine si ritiene un incapace. 

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L'invidia  può avere radici molto intime  nella personalità di una persona . Può avere origine causata  da una mancanza di affetto in passato, da troppo  grinta  o da dei desideri che sono stati delusi dalla vita . Essendo le cause così evidenti , sarà davvero  difficile per un soggetto arrivare a risolvere il proprio problema. 

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Alla base di questa invidia  c'è,in generale , la disistima e la mancanza di capacità  di vedere le cose degli  altri a  prescindere  da sé stessi. In  questo senso, si può dire  che l'invidioso è generalmente una persona  frustrato, ossessivamente,ovvero un falsificatore , senza  scrupoli e talvolta anche un bugiardo .

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E assume molte volte comportamenti ben riconoscibili, non solo verso ciò che possiede , ma anche verso presunte doti culturali, oppure uno evidente  fascino, perché ai suoi occhi questo è colpevole perchè mette in evidenza ciò che l'invidioso non possiede, e si sente sminuito da questo.

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Come  a dire: se sto male le colpa è sua , e si  sentirà sempre più debole e ridicolo, frustrato ,  al contrario di   chi è  contento di se stesso, è per questo  non prova di questi sentimenti, ma è felice dei successi altrui .

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Per  concludere : L'invidia è un sentimento negativo, e non ci sono  cure , dipende dal carattere della persona, ma in più dal suo  vissuto, sono tuttavia esseri umani . Ma come giustificazione  si può dire  che chi non ha mai avuto niente nella vita sicuramente un pò di invidia per qualcuno che sta...

 MEGLIO C'E'L'HA PER SEMPRE .

Lina Viglione .

IL VALORE DELLA BONTA'

La bontà credo che sia una bontà naturale conclude a migliorare i rapporti sociali nell'intimo  dei vari serie sociali. 

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Vediamo le cose in questo modo,se in una qualsiasi società quanto viene troppo potenziato  amor du se o in genere i valori egoistico viene a mancare l'unione da solo la quale 

spesso è scambiato  dalle leggi.

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La bontà e  come il sorriso, è quel collante  che lega nel modo più giusto  e più gradevole  le persone tra di loro. E' chiaro che la bontà  tante volte ci rende vulnerabili ed è vero che è spesso tradita, che certe  volta conviene porre  un po di freno alla nostra generosità, ma è un contegno  che fa di noi degli esseri umani.

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 Senza, tutto questo sarebbe falsato. La  bontà è fonte di felicità, non vuol dire essere scemi .Scrisse un saggio : L’amore ci fa divenire   buoni. Non ha importanza  chi amiamo e non ha importanza neppure  essere corrisposti o che il rapporto sia stabile . È adeguato l'uso  di amare...

 E QUESTO CI TRASFORMA .

 Lina Viglione .

IL BENE VIENE PREMIATO.
A fare del bene non si sbaglia  mai. L'allegria  vera viene dall'amore. Il tra tran ,la vita sempre di fretta, ci  arrecano a  perdere questi valori rilevanti  nella vita. 
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Il nostro Salvatore disse: che la vera virtù è fare del bene, perchè tutti i bene  preziosi di questo mondo si corrode  o li rubano, ma le cose che facciamo nel bene restano e  sempre con noi .
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Non sempre  è facile, soprattutto con chi non ci vuole bene . Ma chi lo sa che noi potremmo  essere la cura e guarire dalla  condotta litigiosa  dei nostri  nemici. Di sicuro abbiamo  tutto da guadagnarci. 
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Madre  Teresa citava spesso: "Imparate da me che sono mite e umile di cuore." Gesù avrebbe potuto sgominare  tutti i suoi impostori e carnefici , si avrebbe  potuto vendicare dopo, ma cosa ha fatto? Li ha perdonati.
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 Sia per far comprende loro che li amava, sia perchè l'amore non può mai odiare. Siamo  "pazienti e umile di animo " anche quando ci  offendono  senza un motivo . Non ha fatto così anche il nostro tanto amato  Gesù? 
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Tuttavia  non ha perso tempo per giustificarsi e a mandare segni per farci comprendere  capire che aveva ragione. Noi sì che siamo critici  e vogliamo dimostrare che abbiamo sempre ragione, che siamo buoni , belli e forti.Imparate  ad essere  miti  e umili di cuore." 
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Perchè sostenendo del bene possiamo creano le migliori  qualità necessarie per far sì che anche gli altri facciano del bene. Se noi trattiamo  sempre male il nostro prossimo , quando avremo  bisogno di aiuto da loro, ci sbatteranno la porta in faccia .
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Se noi siamo buoni con  il nostro prossimo , quando avremo bisogno saranno di certo più disposti ad aiutarci. Quindi saremo  comunque più sereni .Certamente  non possiamo essere sempre buoni.
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Se ci danno  danno una sberla , noi  porgiamo  l'altra guancia, se me ne danno un altro rompiamogli la faccia. Ma teniamo sempre presente che tutto ciò che è bene è giusto.E non  tutto ... 
CIO' CHE E' GIUSTO E' BENE .
Lina Viglione .

VIVA LA GENEROSITA' 
La generosità fa parte di quelle persone che sono dotate  ricche  di amore. Si può essere anche generosi , ma non  per questo amano il prossimo.
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C'è tanta  gente che è generosa, ma è solo un atto, un contegno che serve a farci sentire bene noi stessi . La vera  generosità non chiede e non esige niente, infatti corrisponde molto alla sfera affettiva dell'amore e per il quale si diviene generosi.
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 Ma si suppone he ci sia anche  una certa inclinazione forte. La diversità  poi la fa la realizzazione , l'esempio poi  e il nostro pensiero. 
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S può essere generosi anche senza avere nessuna  possibilità economica , poichè ne deriva dal nostro buon  cuore,e  dalla nostra sensibilità.
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Il mondo è come un magnifico  acquerello colorante avvilente  .I colori quelli più chiari e  brillanti  sono i valori dell'uomo. Quando il quadro sarà per intero tenebroso sarà faticoso ...
 SE NON IMPOSSIBILE VIVERE .
 Lina Viglione .

LA SCUOLA DELLA VITA .
Per me la vita è istruirsi  ogni giorno a osservare  con occhi nuovi le persone che incontriamo , gli esiti , la vita , noi stessi  e riconoscere  che ciò che diamo  per scontato e programmato ,è invece un vantaggio e, una sorpresa.
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 Succede a volte che le sorprese non siano sempre come c'è l'aspettiamo,  è il momento giusto per cercare l'occasione  nascosta per  piangere un po' nel nostro intimo, ma  nella giusta misura, ma senza esagerare . 
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Leccarsi le ferite non porta a niente, ridere,avvilirsi. Meglio  rialzarsi e cominciare  a costruire dalle macerie dei nostri mediocri o grandi problemi. 
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Il senso di tutto questo deve essere la pienezza. Sentirci  pienamente noi stessi , contenti e  malgrado  tutto e essere fiduciosi che l'Amore per la vita che continua a prevalere su di noi  è lo stesso che ci controlla nella Vita. 
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 Il vero senso più inerente nel trascorrere  la propria esistenza a vivere come esploratori in questo arduo mondo per poi alla fine  trovarlo e amare ...
 LA FELICITA' CONSEGUENTE .
 Lina Viglione.

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