LA BUONA SENSIBILITA'
la sensibilità è un distintivo a due volti, può essere un valore ma anche una carenza , e quindi una zavorra che rende senz'altro molto deboli , che può rendere difficoltose le normali relazioni sociali.
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Così siamo noi uomini; c’è chi per uno sguardo di traverso sta male due giorni e chi ci ride sopra e dopo un pò già si è scordato il tutto. Di conseguenza trovo che sia un pregio, perchè l'individuo di animo sensibile ha sempre una condotta educata , fatto di gentilezza , e questo la porta anche a sbagliare di meno perchè sa prevenire in anticipo le conseguenze .
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Se chi la possiede quindi, sa farne un uso equilibrato e assennato, può essere molto utile alla comunità che lo attornia, anche per la capacità di ascolto, di cui la persona sensibile dispone.
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Chiamiamolo anche un difetto , perchè le persone troppo sensibile a volte vengono messe in disparte e non comprese, qualora non trovino collettori comprensivi per esprimersi, avendo una sensibilità abbastanza marcata .
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Io mi ritengo come tale una persona sensibile , ma avanti con gli anni ,ho imparato che questa sensibilità mi ha messo a riparo da tanti errori che, amici e parenti estroversi che apparivano sicuri di sè, non sono riusciti a sottrarsi .
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Un pro e contro quindi, come in tutti gli aspetti della vita.
La sensibilità è vero che è una ricchezza, ma che molte volte...
SI PAGA CON LE LACRIME .
Lina Viglione .
SENSIBILI SI NASCE .
Pertanto, per me, la sensibilità è un interruttore di sicurezza per evitare sfoghi troppo smisurati che potrebbero abbattere ogni specie poichè , se fossimo tutti sprezzanti e senza ...
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incertezze , penso che già da un bel po ogni essere umano avrebbe commesso il peggio che poteva per radere al suolo ogni altro uomo, ed oggi non saremmo qui a chiederci "da dove nasce la sensibilità?"
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Senza nessun dubbio sensibili si nasce, si matura e si invecchia. E' un fatto naturale che molti hanno , altri meno ed altri proprio non sanno neppure cosa sia. Essere eccessivamente sensibili non va bene, si rischia di farci diventare troppe paranoie,
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pensare troppo anche su cose poco intelligente ,oppure quando ci si resta male per una stupidaggine serve ben poco .Tuttavia mi considero sensibile, ma non esageratamente sensibile...
MA DICIAMO QUEL TANTO CHE BASTA .
Lina Viglione
VIVA LA SENSIBILITA'
La sensibilità è uno dei onesti sentimenti che una persona possa possedere . La più apprezzabile è quella di mettersi sempre a disposizione , senza fare domande , sa comprendere le gioie e dolori , ma non lo dirà mai .
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Una persona sensibile,vive nel suo mondo atto di lacrime e di sogni, gli piacerebbe ascoltare ed essere ascolta ,anche se a volte fa fatica a parlare .
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Non mescoliamo in qualsiasi modo la sensibilità con una carenza di forza, a viceversa la sensibilità può essere una stupenda risorsa ed in questo caso è di sicuro una fonte di fascino...
QUESTA E COME LA PENSO IO .
Lina Viglione .
CONSAPEVOLE DI ESSERE SENSIBILE .
Spesso quello che ci rende amabile una persona sensibile, è lo prototipo che spesso consociamo a loro, è l'eccessiva fragilità.
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Questo viene interpretato nella nostra testa come un eccesso di pericolo, e ci poniamo senza rendercene conto in una posizione di supremazia, guardandola come ad un qualche cosa da proteggere.
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In altri momenti però, ci sono simpatiche le persone sensibili perchè hanno la capacità di leggere dentro di di noi cosi non dobbiamo affaticarci di farlo noi cosa che ci aiuta a non vedere i nostri i nostri sbagli .
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Intanto ci tolgono il carico su di loro il dovere di venire a conoscenza dei nostri pensieri, e ci da un senso di pace , lo stesso che ci rendono consapevoli ...
DELLA LORA FRAGILITA'
Lina Viglione .
SONO FELICE SENZA LA FELICITA' .
Per avere una vita tranquilla, é una meta ardua da raggiungere ma non infattibile .Una vita tranquilla la si ottiene qualora il nostro modo di pensare cambia. La vita ci sottopone sempre ad innumerabile prove di resistenza, portandoci problemi piccoli e grandi.
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Quando vediamo che arrivano i disagi interiori , non consideriamoli come delle cose, degli oggetti che ti feriscono o ti fanno star male, ma considerarla solo come una percezione che arriva, non come un oggetto, che può essere buttato via, manipolato ecc.
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Le emozioni non le si può manipolare o cacciare via , ma si può vivere anche con esse, continuando la nostra vita senza pensare che gli ostacoli da superare sono la paura o i disagi in se stessi.
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Una vita serena non necessariamente deve essere una vita di successo.Abbiamo associato l' idea che successo e denaro
diano felicità e serenità ma credo che sia un equazione spesso sbagliata .Avere una vita serena al giorno d'oggi è quasi un'utopia!
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Il segreto per vivere una vita serena è quello di lasciarsi scivolare le cose addosso, è difficile, ma con un po' di sforzo ci si riesce.Bisogna saper gioire di quel poco quello che la vita ci dona senza riserbo, anche quando ci capita una giornata nera!
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Cerchiamo di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno!Tentare non nuoce,almeno in cuore nostro sapremo di aver sfruttato ...
AL MEGLIO LE NOSTRE RISORSE .
Lina Viglione .
Il mio blog in chat .
1 commento:
Cara Lina, la parola sensibilità purtroppo spesso viene trascurata, ne abbiamo la prova ogni giorno.
Ciao e buona domenica con un forte abbraccio.
Tomaso
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