venerdì 24 agosto 2018

IL RANCORE

IL VILE RANCORE .
L'astio è un impulso più vile perchè da prova che ci stiamo prendendo in giro da soli .Prova del  rancore chi non raggiunge  ciò che vuole. Prova astio  chi non viene ascoltato.
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Questo alla fine  finisce . Un grande saggio  se ne fregava quando  non veniva  ascoltato per vivere sereno . Anche Gesù poi se ne infischiò alla fine  quando non veniva dato ascolto e predicava  dicendo :
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Io vi amo  per come siete . Vi amo troppo per lasciarvi  come siete .Poichè era venuto sulla terra  per annientare chi era privo di intelligenza  e collegare  se stesso nel mondo. 
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A che serve che taluno  possa incedere  sulle acque, se poi  non  seguono le sue orme?Quando si ha la fermezza di imporci,l'astio  scompare e rimane soltanto un assurdo  autostima che resterà per sempre dentro di noi .Combattiamo! e diciamo  no all' astio! Mettiamo noi le regole .
 LA VITA LA COMANDIAMO NOI .
 Lina Viglioe 
ESPERIENZA... PERSONALE .
C'è il solito detto che dice : fidarsi è bene ,ma non fidarsi è meglio . Purtroppo con questi assi di tempo in cui la cattiveria è arrivata alle stelle , non ci possiamo fidare più di nessuno . 
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Quindi diciamo che io sono un po' diffidente , e vedo la diffidenza come una tipologia di difesa che mi è stata donata per tutelarmi dagli altri .
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Sono sempre stata anche ingenua a credere che la gente dicano la verità ed è un l'errore credere che gli altri siano come me, ma purtroppo ho preso tante di quelle batoste , che per questo, ma anche se prometto a me stessa di cercare di essere piu' attenta, ma la mia indole mi porta a credere facilmente alle persone.
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Ho notato però che le persone o sono caute per le batoste subite o,vero sono persone di cui non ci si può proprio fidare, perchè nella diffidenza molte volte si nasconde la malizia, essere diffidenti però ci può tutelare nell'incappare in certi errori...
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 ma allo stesso modo non ho la possibilità di conoscere realmente chi ho di fronte, perchè non ho l'eventualità di approfondire il rapporto.Ed è per questo che in queste circostanze mi sento inadeguata .E dico: Fidarsi è... 
 BENE MA NON FIDARSI E MEGLIO .
 Lina Viglione 
UNO SPIRAGLIO DI LUCE . 
La vita e fatta di sogni, dove la nostra psiche entra in un mondo adiacente  in cui troviamo rifugio .Non sembra un mondo fatto di fantasie , ma splendido  in cui la mente cerca di rinvigorire  per affrontare la vita.
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Trovare rifugio   nei sogni è un varco  di luce, dove la speranza ne trarre energia  per seguitare a brillare. Non è solo un illusione è prestare fede nel domani che verrà. Il futuro è la porta, il passato ne possiede la chiave.
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il tempo senza indugio ,prima ci fa una valutazione  poi ci spiega la lettura . Quello è l'asso di tempo  più difficile. Che sia il migliore oppure il peggiore dei tempi,  ma è il solo tempo che ne siamo i padroni .
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Quel tic tac che ci fa soffrire  e quando l'orologio della vita preporre di suonarlo e non ci resta che  affrontarlo. È il tempo in cui si impara che non sempre si vince , e apprendiamo  cosa vale e cosa non vale, una bella lezione di vita .
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 Impariamo che la facoltà di parlare non ha nessun valore  e se lo hanno devono essere seguite  dai fatti e la dove ci sono i fatti. Procede velocemente  non serve, ci porta via  tanto di quel tempo.
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 Impariamo prima di tutto a crescere e a magazzinare  le  esperienza nella vita. Un solo  rametto di saggezza vale un’intera foresta di prudenza . Due oculatezze sono migliore di una, e le lancette l'orologio della vita scorreranno  più sereno e meno  sforzo .
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C'è un tempo in cui se ci giriamo  indietro capiremo  che sono stati appunto questi tempi  ad essere stati gli artefici  di ciò che siamo  oggi.E un modo  illogico ...
 MA NE SAREMO FIERI .
 Lina Viglione .

IL RANCORE E IL DOLORE .
La diversità tra rancore e dolore è che il primo ci  logora   anima , riformando in ogni giorno la ferita subita,  il dolore invece al contrario può essere prodotto  non da un torto subito...
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ma per esempio dalla perdita  di una persona a noi cara  e quel dispiacere  non solo non va mai dimenticato , ma è un modo nel l'altro per tenere vivo il suo ricordo dentro di noi. Non dono d'accordo  con chi dice che solo perdonando si può andare avanti.
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 Il perdono unilaterale non esiste. Il perdono succede  quando chi ci ha ferito si pente veramente  e chiede di essere  perdonato . Quando si stabilisce  un dialogo tra chi subisce una cattiveria  e chi lo compie. Sono dei buoni sentimenti che alla fine ci portano a questo buono risultato .
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Ma solamente  Dio riesce a  perdonare unilateralmente. Quello che nelle nostre possibilità , in tutta modestia , è leccarci le ferite e guardare  avanti cercando di apprendere  dai nostri errori. Sì, perché quando veniamo feriti  è perché ...
 NOI GLIELO ABBIAMO PERMESSO .
 Lina Viglione .

VIVIAMO LA VITA .
Siamo costanti  come chi deve durare in  eterno. La nostra parte  non illuminata vivono e si dissolvono , ciò che in noi  vivrà per sempre, ciò che in noi comprende  è l'apprendimento  stessa non è della vita fuggevole.
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È l'uomo che era,  e che sarà,del quale non produrrà mai nessun suono, accoglie i dolori della nascita.La vita è un dono divino di chi sia questo dono o per quale motivo sussistiamo  non ha nessuna rilievo . Per ogni istante che ci sarà  concesso... 
 VIVIAMOLO E BASTA .
 Lina Viglione .

LA LUCE DELL'ANIMA 
Non voglio essere presuntuosa ma io trovo che la mia anima è abbastanza luminosa, non è mai al buio, mi da luce nei momenti più buio della vita,la riscopro sempre dentro di me, e mai nella luce negli altri, ho imparato ad accendere la mia anima da sola.
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Ho superato ogni buio attraverso la luce che ho dentro di me , non ha bisogni di essere accesa , perchè è sempre lì all'interno della mia anima come un dono, che mi protegge sempre .
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Ovunque io vada, non conta che tempo faccia, porto sempre con con me la mia luce .Qualsiasi cosa mi accade la vita continua ad andare avanti, e stare fermi non ci aiuta.
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Tutto ciò che posso fare è disporre del tempo che mi è stato concesso su questa terra nel migliore dei modi, e sperare di lasciare a chi amo ...
UN BUON RICORDO DI ME .
Lina Viglione .

LE MASCHERE CHE METTIAMO .
La mia maschera non sempre mi soddisfa . Ci sono dei giorni che  mi spaventa  guardarmi nello specchio  per vedere realmente come essa sia, sono fin troppo sensibile e  fragile.
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Ci tengo a non farmi scoprire .Strano però , nessuno  se ne è mai accorto . La  maschera che mostro a gli altri ride, è si mostra sempre  allegra, ed è pure bella, è un pò il ritratto di una donna sempre felice,ma dietro la maschera?
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La  maschera  è la  rappresentazione di me stessa nei confronti degli altri. Io ne posseggo non più di due ,e comunque si assomigliano .Sicuramente quella che più gradisco e quella che mi protegge  per evitare di essere offesa o colpita, e  dopo piango con facilità .
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Sono dell'idea che la vita stessa  ti porta ad usare la maschera a secondo le circostanza .Solo bisogna vedere cosa si nasconde dietro , anche da noi stessi.A volte mi da  fastidio, ma delle volte mi  protegge tantissimo .
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Ci sono delle volte  che addirittura  mi piaccio, nelle varie parti che sono costretta a recitare, e mi fanno pure ridere , perchè   sono come un cristallo lucido per effetto della calandratura , offusca  ma sotto di vede sempre la sagoma di chi ci sta dietro . Mi sembra di stare a una festa di carnevale!
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Che bello poter  essere noi stessi, trasparenti,non celati,ne velati, ed  essere accettati come siamo , senza   maschera, magari con  un volto  buffo e un pò ridicolo...
 MA ALMENO VERO .
 Lina Viglione .
 Il mio blog in chat .

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